mercoledì 18 dicembre 2013

Osservazioni delle Protuberanze Solari.

Giorno 18 dicembre, il prof. Desiderio Lanzalaco ha organizzato, per gruppi di alunni dell'I.I.S. Mussomeli-Campofranco, una serie di osservazioni delle macchie solari e delle protuberanze solari (1)  visibili soltanto alla lunghezza d'onda H-alfa (2).

(1) Una protuberanza solare è un enorme e luminoso getto di plasma solare che, partendo dalla cromosfera, si estende nella zona della corona solare allontanandosi per migliaia di chilometri, spinto dalle forze del campo magnetico del Sole. La composizione dei gas in esso contenuti è simile a quella della cromosfera.
Una protuberanza si può formare in circa una giornata, e può persistere per diverse settimane. Alcune protuberanze possono frammentarsi e dare origine a giganteschi brillamenti. La protuberanza osservata nel 1997 dalla sonda solare SOHO raggiunse una distanza di 350.000 chilometri dalla superficie del Sole, mentre la lunghezza di una protuberanza osservata il 5 agosto 2012 raggiunse una lunghezza di 800.000 km. Nonostante i molti studi, il meccanismo secondo cui si formano le protuberanze non è ancora molto chiaro.
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(2) In fisica e in astronomiaH-alfa, scritta spesso come , è una particolare riga di emissione (o di assorbimento) dell'idrogeno alla lunghezza d'onda di 6562,81 Å ed è visibile nella parte rossa dello spettro elettromagnetico.
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