martedì 10 settembre 2013

Inizio anno scolastico 2013/14 giorno 12 settembre alle ore 8:20


Con l’arrivo dell’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri non si chiamerà più “Hodierna” a causa degli accorpamenti scolastici.

Il nuovo Dirigente Scolastico Prof.ssa Carmela Campo

Il cosiddetto “dimensionamento”, operato dal Governo per razionalizzare e ridurre la spesa pubblica, ha portato difatti ad un’aggregazione con l’Istituto Professionale Industria ed Artigianato di Campofranco.

Perché scegliere l'Istituto Tecnico o Professionale?



  • La formazione tecnica è la porta di accesso a molte professioni e studi superiori
  • La formazione tecnica è richiesta dal mondo del lavoro
  • La cultura tecnica ha reso grande l'Italia nel mondo
  • La cultura tecnica e scientifica è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese
MERCATO DEL LAVORO
DOMANDA
OFFERTA
300.000
140.000
TECNICI
TECNICI

lunedì 2 settembre 2013

Programma per la Trasparenza e l'Integrità

Amministrazione trasparente

Programma per la Trasparenza e l'Integrità


ATTO DI INDIRIZZO DEL “RESPONSABILE” PER LA REDAZIONE DEL PTTI
IL RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA EX ART. 43 DEL D.L.vo 33/2013
- visto il D.L.vo 150/2009;
- visto l’Art. 32 della L. 69/2009;
- vista la L. 190/2012;
- visto il D.L.vo 33/2013;
- vista la circolare n° 2/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica;
- viste le delibere dalla CiVIT n° 105/2010, n° 2/2012 e n° 50/2013;
- tenuto conto delle peculiarità dell’organizzazione dell’istituzione scolastica;
SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL COMMA 2 DELL’ART. 10 DEL D.L.vo 33/2013, IL PRESENTE ATTO DI INDIRIZZO FINALIZZATO ALLA REDAZIONE E ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ 2014-2016.
1) ASPETTI GENERALI
Il presente atto di indirizzo contiene le indicazioni essenziali utili alla redazione e adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI) di cui all’Art. 10 del D.L.vo 33/2013
(d’ora in avanti “decreto”), per l’Istituto di Istruzione Superiore “Mussomeli e Campofranco”, in conformità con le specificazioni contenute nella delibera n° 50/2013 dell’ANAC (già CiVIT) e i suoi allegati.
Nei punti che seguono sono richiamati i tratti cui dovrà conformarsi il PTTI per il triennio 2014-2016.
2) PRINCIPI ISPIRATORI
Richiamato che l’istanza della “trasparenza”, ai sensi del capo I del decreto:
- corrisponde al criterio detto “della accessibilità totale”;
- integra un contenuto fondamentale della nozione di “livello essenziale di prestazione” di cui
all’Art. 117, lettera “m”, della Costituzione;
- costituisce un presidio imprescindibile nella prevenzione della corruzione;
- rappresenta non soltanto una “facilitazione” all’accesso ai servizi erogati dall’ Istituto di Istruzione Superiore “Mussomeli e Campofranco” ma è essa stessa un servizio per il cittadino;
si rappresenta la necessità che la predetta istanza costituisca un “processo” che presieda all’organizzazione delle attività e dei servizi, allo sviluppo delle relazioni interne ed esterne e dei comportamenti professionali.
3) INTEGRAZIONE
Il PTTI dovrà assicurare, oltre che l’istanza di cui al punto 2, anche profonde connessioni con:
- il Piano della performance ex Art. 10 D.L.vo 150/2009 che, per effetto dell’Art. 74, comma 4 del
medesimo decreto e il mancato perfezionamento delle norme secondarie ivi previste, non può
riguardare l’area didattica;
- il Piano di prevenzione della corruzione ex Art. 1, commi 7, 8,9 e 59 della L. 190/2012;
- gli interventi normativi e organizzativi volti a favorire la dematerializzazione degli atti amministrativi e la digitalizzazione dei flussi informativi ( D.L.vo 82/2005; L. 4/2004; L. 69/2009).
4) RELAZIONI
La redazione del PTTI richiede la partecipazione degli attori interni ed esterni all’istituzione scolastica; tali relazioni potranno proficuamente svilupparsi e consolidarsi nell’ambito degli organi collegiali della scuola, i quali costituiscono ad un tempo organi di governo, di tipo generale (consiglio d’istituto) e di settore (consigli di intersezione, interclasse e di classe), organi di partecipazione e organi tecnici (collegio dei docenti e uffici amministrativi) quindi in grado di coinvolgere un numero elevato di lavoratori, cittadini, alunni e stakeholder.
I predetti organi costituiscono anche i luoghi di interfaccia, dialogo e condivisione per la diffusione dei contenuti del PTTI.
5) LA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”
Uno dei propulsori maggiori della rete e del processo della trasparenza è la sezione “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” (AT; Art. 9 del decreto); a tale riguardo è necessario:
a) strutturare la sezione in conformità con le prescrizioni contenute nell’allegato A al decreto;
b) ridurre drasticamente la produzione di atti cartacei a favore degli atti digitali (dematerializzati);
c) inserimento di aree tematiche dedicate sul sito della scuola;
d) favorire la interconnessione fra i vari produttori/utilizzatori di informazioni mediante l’impiego ordinario di:
- cartelle condivise;
- indirizzi di posta elettronica;
- ogni altra soluzione tecnica in grado di migliorare l’interconnessione digitale (WI-FI);
- sviluppare negli attori scolastici l’abitudine alla connessione on-line e alla consultazione del
sito della scuola;
e) istruire ogni produttore di informazioni sulle modalità di pubblicazione sulla sezione AT o su altre
aree del sito;
f) individuare un responsabile del sito web;
g) pubblicizzare la modalità dello “accesso civico” di cui all’Art. 5 del decreto.
6) CONTENUTI DEL PTTI
Il PTTI dovrà contenere specifiche sezioni dedicate recanti:
- obiettivi strategici;
- coinvolgimento degli stakeholder;
- organizzazione delle giornate della trasparenza ex comma 6, art. 10 del decreto;
Mussomeli, 22 gennaio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Carmela Campo
Visualizza e scarica: