mercoledì 11 dicembre 2013

LEONARDO GUARNOTTA ALL’I.I.S. MUSSOMELI E CAMPOFRANCO


Coinvolgente ed emozionante l’incontro tra gli alunni dell’I.I.S. Mussomeli e Campofranco e il giudice Dott. Guarnotta, Presidente del Tribunale di Palermo, il magistrato che è stato membro del pool antimafia coordinato da Antonino Caponnetto e che  con Falcone,  Borsellino e Di Lello ha istruito il Maxiprocesso. 

I nostri allievi del triennio hanno ascoltato in religioso silenzio le parole del magistrato che ha ricordato i suoi colleghi caduti nell’adempimento del loro dovere. Momenti di forte emozione si sono susseguiti, soprattutto durante la visione del documentario PER FALCONE, che lo stesso giudice ha proposto agli alunni, i quali si sono alzati in piedi visibilmente commossi. Giustizia, legalità e diritto, questi i cardini attorno a cui i giovani devono costruire la loro vita, non scendendo mai a compromessi, ma perseguendo il loro obiettivo con onestà e determinazione. 

Dopo le domande degli alunni a cui il dott. Guarnotta ha risposto in maniera esauriente, complimentandosi con loro per la pertinenza degli interventi, Antonino Palumbo, interpretando il pensiero di tutti i suoi compagni,  ha ringraziato il magistrato, auspicando  un futuro migliore per la Sicilia e per i giovani Siciliani.

Ringraziamento al Magistrato Guarnotta:

A NOME DI TUTTI I MIEI COMPAGNI VOGLIO RINGRAZIARLA PER ESSERE OGGI QUI IN MEZZO A NOI AD ACCOMPAGNARCI IN QUESTO PERCORSO DELLA DIFFICILE ACQUISIZIONE DI UNA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE OGGI NOI GIOVANI SIAMO MOLTO SCORAGGIATI PER LA CRISI ECONOMICA CHE ATTANAGLIA IL NOSTRO PAESE E AFFRONTIAMO IL FUTURO CON INCERTEZZA E PREOCCUPAZIONE. 

MA IN QUANTO GIOVANI SICILIANI SIAMO ANCHE MOLTO ARRABBIATI, PERCHÉ LA MAFIA HA STROZZATO LA NOSTRA ECONOMIA ATTRAVERSO LA CORRUZIONE E IL RACKET DELLE ESTORSIONI E CONTINUA ED IMPEDIRE QUALSIASI TENTATIVO DI SVILUPPO. 

LA CONSAPEVOLEZZA, INOLTRE, DI UNA COLLUSIONE TRA STATO E MAFIA CI RENDE DIFFIDENTI NEI CONFRONTI DI UNA POLITICA CHE SENTIAMO LONTANA DAI VERI PROBLEMI DELLA GENTE. SPESSO CI SENTIAMO IMPOTENTI DI FRONTE A TUTTO QUESTO , MA POI A SCUOLA APPRENDIAMO DI GRANDI MAGISTRATI, SOPRATTUTTO UOMINI, COME FALCONE E BORSELLINO E DI GIOVANI POCO PIÙ GRANDI DI NOI, I RAGAZZI DELLE SCORTE, CHE SONO MORTI PER UN IDEALE E CI CHIEDIAMO COSA POSSIAMO FARE NOI PER CAMBIARE IL VOLTO DI QUESTA NOSTRA SICILIA. 

ECCO, LA SUA PRESENZA QUI OGGI È UN PO’ LA RISPOSTA A QUESTA NOSTRA DOMANDA: 
SERVE CORAGGIO, CHE NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE MORIRE, MA VIVERE PERSEGUENDO I VALORI DI ONESTÀ E LEGALITÀ , PERCHE’, COME DICEVA PAOLO BORSELLINO, “SE LA GIOVENTÙ LE NEGHERÀ IL CONSENSO , ANCHE L’ONNIPOTENTE E MISTERIOSA MAFIA SVANIRÀ COME UN INCUBO”